Domanda inquietante
Il barbiere si intratteneva sul
più e sul meno, mentre stava facendo la barba al suo
cliente. Il discorso andò sul fatto che nessuno sa il
momento della morte. Mentre il barbiere stava passando
delicatamente il tagliente rasoio sulla gola del
cliente, gli chiese: «Ma tu sei proprio pronto a
morire?». Potete immaginarvi la sensazione che ebbe
quell'uomo, sentendosi scivolare il rasoio all'altezza
della carotide: un brivido freddo lo attraversò da testa
a piedi.
Appuntamento a Samarra
Un giorno un mercante di Bagdad ordinò al servitore
d’andare al mercato per fare delle compere. Poco dopo
vide tornare il servitore tutto tremante e sconvolto.
Chiestane la causa, si sentì rispondere: «Padrone, ero
al mercato, quando mi sono trovato faccia a faccia con
la morte che mi ha fatto un gesto di minaccia. Oh,
padrone! Prestatemi il vostro cavallo che voglio
fuggirmene a Samara, dove la morte non mi potrà
trovare!». Il mercante diede il cavallo al servitore che
non attese tempo e partì con le briglie al vento.
Poco tempo dopo, il mercante si recò al mercato e,
incontrata la morte, così l’apostrofò: «Come avete osato
questa mattina fare un gesto di minaccia al mio
servitore?». «Ma che gesto di minaccia!», rispose la morte.
«Il mio era un gesto di sorpresa, perché non credevo di
trovare il vostro servitore a Bagdad. Infatti ho con lui
un appuntamento questa sera a Samarra!».
Appuntamento con la morte
A sentire questa storiella orientale, a qualcuno
viene probabilmente da ridere. Ma fermiamoci un momento
a riflettere: Siamo pronti per il nostro incontro con la
morte? A questo punto chissà quante persone termineranno
la lettura di quest’articolo e scapperanno via con le
briglie al vento, perché non vogliono pensare alla
morte; vogliono sfuggire alla morte.
E cosa accade? Essi, come quel servitore, vanno
incontro alla morte, proprio perché cercano di non
pensarci.
Non sappiamo quando faremo il nostro incontro con
la morte, ma è cosa certa che avverrà. Ed è cosa saggia
prepararci fin da ora per quel momento che può venire
quando meno l’attendiamo.
Forse molti fra voi diranno: «Io non faccio male ad
alcuno; faccio opere di carità; posso lasciare
sufficienti denari per farmi dire preghiere dopo la
morte, ecc., ecc.». No, le cose no stanno così! Non in
tal modo che si va in Paradiso. Nella profondità del
vostro essere voi sapete che non sarete salvati in
questo modo, altrimenti non avreste paura di morire.
Nella profondità del vostro essere voi sapete che siete
peccatori, anche se per tranquillizzarvi dite che non
fate male a nessuno.
La Bibbia afferma: «Non v’è alcun giusto,
neppure uno» (Rm 3,10). La legge, più che indicarci
la salvezza, c’indica che tutti siamo peccatori; chi più
chi meno, tutti abbiamo peccato (Rm 3,23). E la sacra
Scrittura dice che non importa se il peccato è minimo:
esso, anche se piccolo, è sufficiente per tenerci
lontano della grazia divina. «Il salario del peccato
è la morte: ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo
Gesù , nostro Signore» (Rm 6,23).
Quindi la salvezza «non è in virtù d’opere,
affinché nessuno si glori… poiché è per grazia che voi
siete stati salvati mediante la fede; e ciò non viene da
voi; è il dono di Dio» (Ef 2,8s). Dio ci avverte
nella sua Parola che la salvezza è in Cristo e in nessun
altro (At 4,12). Cristo stesso affermò: «Io sono la
via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non
per mezzo di me» (Gv 14,6).
Pentiamoci dunque, e affidiamoci completamente a
Gesù e sentiremo che in noi è la salvezza, in noi è la
vita.
Invece di confidare nella fuga come quel servitore
nella storiella, affidiamoci a Gesù Cristo per la nostra
salvezza. Questo è il messaggio che Dio ci ha dato. A
noi non resta che obbedirgli.
Non possiamo perdere tempo; dobbiamo correre a Gesù
con prontezza, con le briglie al vento. La salvezza è
soltanto in Cristo. Abbiate fiducia in Lui per la vostra
salvezza e otterrete la vita eterna.
Riflettete su queste parole. Spero che esse
suscitino in voi il desiderio di saperne di più del vero
messaggio di Gesù attraverso la sacra Scrittura.
► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Appuntamento_morte_vita_EnB.htm
09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015
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