È fuor di dubbio, tutti dovrebbero
leggere la Bibbia. Essa è la Parola di Dio e contiene la
soluzione ai problemi della vita. Essa parla del
migliore amico che l’umanità abbia mai avuto, la persona
più nobile, buona e verace che abbia mai calcato questa
terra: Gesù Cristo.
Quella della Bibbia è la più
bella storia che sia mai stata narrata ed è la migliore
guida che l’umanità corrotta abbia mai conosciuto. Essa
dà alla vita un senso, un calore, una gioia, una
vittoria, uno scopo e una gloria che sono altrimenti
conosciuti.
Non vi è nella storia o nella
letteratura nulla che possa in alcun modo paragonarsi
con i fatti dell’uomo di Galilea, ossia Gesù di
Nazareth, che si fece carico dei sofferenti e insegnò
agli uomini la via di Dio, che morì per i peccati
dell’uomo e risuscitò per dare loro vita eterna. Egli
promise eterna salvezza e felicità a tutti quelli che
sarebbero venuti a Lui.
Quando arrivano i momenti di
dubbio, pressoché ogni persona si chiede certamente come
saranno le cose nell’ora della fine. Riderne o rimuovere
la questione, non servirà a evitare che quel giorno
arrivi. E cosa accadrà allora? A tutto ciò la Bibbia ha
una risposta inequivocabile! Vi è un Dio. Vi è un cielo.
Vi è un inferno. Vi è un Salvatore. Vi sarà un giorno di
giudizio.
Non possiamo allora che
augurare questo: Felice l’uomo che nei giorni della sua
vita fa pace con Dio mediante Gesù Cristo e si prepara
per l’ultima partenza, quando incontrerà il suo Signore!
Come può una persona pensante,
impedire al suo cuore di riscaldarsi per Cristo e per il
libro che gli parla di Lui? Tutti dovrebbero amara la
Bibbia, proprio tutti.
Dopo aver creduto in Cristo,
il rapporto diretto e personale con la Parola di Dio è
il mezzo principale per una crescita spirituale. Grandi
uomini di scienza, di letteratura e in altri campi, in
cui hanno mostrato eccellenza, uomini di Stato e
iniziatori di opere sociali erano dotati di potenza
spirituale che traevano dalla regolare lettura della
Bibbia.
La Bibbia è il libro per mezzo
del quale l’anima del credente può vivere. La lettura
della Bibbia è il mezzo con il quale egli impara la
maturità spirituale e con cui conserva fresca nella sua
mente la conoscenza di Dio e della sua volontà. Da essa
attinge le idee che modellano la sua vita. Se la vita è
il prodotto dei nostri pensieri, pensare biblicamente
mette al riparo da tante illusioni, confusioni e
delusioni.
Infatti per vivere in modo
giusto il credente deve pensare correttamente. I
pensieri hanno un gran potere sulla vita dell’uomo e
determinano la sua mente. Leggendo la Bibbia in modo
frequente e regolare, i pensieri di Dio dimorano e si
radicano nella mente del credente; in tal modo, i suoi
pensieri diventano i nostri pensieri e le nostre idee si
conformano sempre più alle idee di Dio. In tale modo
avviene, in un certo senso, una trasformazione del
credente all’immagine di Dio ed egli viene reso adatto
per un’eterna comunione con il suo Creatore.
Conviene quindi leggere la
Parola di Dio e stare in comunione con Lui. Aspettare
ancora può significare che diventa troppo tardi, perché
nessuno sa quando la nostra vita finirà o quando tornerà
il Signore. È meglio essere pronti!
Leggendo e meditando la sacra
Scrittura, ognuno può imparare come ottenere la vita
eterna mediante Cristo Gesù. Inoltre può anche
sperimentare come vivere una vita conforme alla volontà
di Dio e, quindi, piena di significato. Infine può
conoscere dove passerà l’eternità chi ha accettato
Cristo e chi, invece, lo ha rifiutato come Signore e
Salvatore.
► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Bibbia_leggere_amare_Ori.htm
09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015
|