Taluni pensano che la Bibbia
sia caduta dal cielo già bella e fatta, come si pretende
sia avvenuto del Corano, il libro di religione islamica.
Da Mosè all’apostolo Giovanni, per redigerla sono stati
necessari quasi sedici secoli, duranti i quali la verità
divina si è sempre più chiaramente manifestata.
Quando leggiamo le pagine
dell’Antico Testamento, prendiamo atto che la venuta del
Messia è stata lungamente preparata e predetta
minuziosamente. Quando i tempi furono maturi, il Logos
divino (era Dio presso Dio) si manifestò per mezzo
dell’incarnazione e indirizzò le sue parole agli uomini
di buona volontà, a coloro che cercavano Dio. Egli fu
chiamato dall’apostolo Giovanni «Logos» (rivelatore,
difensore) poiché rivelò Dio e difese le sue ragioni nel
mondo.
Dopo la discesa dello Spirito
Santo a Pentecoste, gli apostoli completano e
spiegano questo glorioso messaggio che l’ultimo libro
della Bibbia conduce fino alla sua consumazione eterna.
L’ultima tappa costituirà la fine della conoscenza
attuale, quando i credenti vedranno faccia a faccia la
realtà delle cose e conosceranno con pienezza (1 Corinzi
13,8.12).
Il percorso giornaliero del
sole costituisce un’eccellente immagine della
rivelazione progressiva e del corso della storia della
salvezza: l’astro sorge all’alba sull’orizzonte e
s’innalza a poco a poco sino allo zenit, e così facendo
la sua luce risplende sempre di più e infine rischiara
tutto il paesaggio. Così è della rivelazione progressiva
di Dio mediante la sua sacra Scrittura. Essa parla di un
giorno futuro, quando inizierà il regno. Dio annunciò
mediante il profeta Malachia: «Per voi che temete il
mio nome si leverà il sole della giustizia, e la
guarigione sarà nelle sue ali; e voi uscirete e
salterete, come vitelli di stalla. 3E
calpesterete gli empi, perché saranno come cenere sotto
la pianta dei vostri piedi, nel giorno che io preparo,
dice l’Eterno degli eserciti» (Mal 4,2s [= 3,20s]).
L’apostolo Pietro si esprimeva così al riguardo: «Abbiamo
pure la parola profetica, più ferma, alla quale fate
bene di prestare attenzione, come una lampada splendente
in luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella
mattutina sorga nei vostri cuori» (2 Pt 1,19).
Cristo stesso parla di se stesso così: «Io sono la
radice e la progenie di Davide, la lucente stella
mattutina» (Ap 22,16), ossia la sua venuta
inaugurerà il giorno glorioso del suo regno. Egli stesso
ha annunciato che cosa avverrà allora: «Il Figlio
dell’uomo manderà i suoi inviati che raccoglieranno dal
suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori
d’iniquità, 42e li getteranno nella fornace
del fuoco. Qui sarà il pianto e lo stridore dei denti.
43Allora i giusti risplenderanno come il
sole nel regno del Padre loro» (Mt 13,41ss).
Certo non conosceranno né
vedranno il nuovo mondo di Dio gli empi, ossia
coloro che non temono Dio, cioè quelli che — pur essendo
depravati, ingiusti, malvagi, maliziosi, invidiosi,
omicidi, diffamatori, maligni, superbi, oltraggiosi,
fanfaroni, disubbidienti, sleali, spietati, ubriaconi,
adulteri, assassini, bugiardi, ribelli ai genitori,
ipocriti, falsi maestri, senza misericordia, ladri,
idolatri, avidi di denaro, eccetera — non si sono
ravveduti né hanno accettato Cristo quale Salvatore e
Signore.
Costoro non vedranno la faccia
di Dio sulla nuova terra, ma passeranno prima per il
giudizio universale per ricevere la loro condanna
eterna. Si fa quindi bene a ravvedersi da tali
cose, a tenersene lontani e a ricevere la vita eterna
mediante Gesù Cristo; altrimenti tutto ciò porterà gli
impenitenti nello stagno di fuoco e di zolfo. Il Signore
non vuole che alcuna persona si perda. Egli, Gesù, è il
Buon Pastore, che va in cerca della pecora smarrita.
Questo è il nostro
consiglio per chiunque: Vagli incontro, perché Egli
si farà trovare. Abbassa il tuo orgoglio e accetta Gesù
quale Salvatore e Signore della tua vita. Confessagli i
tuoi peccati, ravvedendoti da essi e prendendo distanza
da essi. Accetta l’amore del Signore. Dio non ti
rifiuta, basta che tu lo voglia.
Questa è la nostra
preghiera a Dio: Padre Santo, tu che ti sei rivelato
agli umili tramite il tuo Figlio Gesù Cristo, nostro
Signore, fa’ che la tua grazia si manifesti a tutti
coloro che ti cercano. Apri loro il loro cuore e la loro
mente affinché, accettando la salvezza, possano entrare
a far parte del tuo popolo, possano aspettare il tuo
ritorno, possano aspirare a vedere un giorno la tua
faccia, possano ricevere allora la ricompensa della loro
fedeltà e possano quindi lodarti e vivere alla tua
gloria per tutta l’eternità.
► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Futuro_scelta_Esc.htm
09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015
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