Un amico che forse tu non conosci
ancora, ti è stato mandato da Dio. È nato da una
semplice donna pia. La sua nascita stessa è un fatto che
confonde la ragione dei dotti e il cui mistero nessuno
scienziato della terra ha mai potuto penetrare. Egli ha
preso la natura umana, alfine di poter riscattare la
razza umana. È diventato «Figlio dell’uomo», quindi un
essere umano, affinché chi crede in Lui potesse
diventare un figlio di Dio.
È vissuto in povertà. È
cresciuto lontano dalla ribalta. Una volta sola, da
neonato fu portato all’estero; e, durante la sua
infanzia, che noi sappiamo, una volta sola ha
oltrepassato i confini della sua provincia.
Egli non ha avuto i vantaggi
d’una istruzione e di un’educazione superiori, poiché la
sua famiglia non aveva molti beni ed era senza alcuna
influenza.
Eppure, appena nato, è stato
motivo di terrore per un re. Ancora ragazzo ha stupito e
messo in imbarazzo i dottori della legge.
In età matura, ha comandato
alla natura stessa, ha camminato sulle onde del mare, ha
ordinato alle tempeste di calmarsi, ha restituito la
salute a moltitudini di malati, ha risuscitato dei morti
col solo potere della sua parola.
Egli non ha mai scritto un
solo libro, e tuttavia nessuna biblioteca potrebbe
contenere i libri che sono stati scritti a suo riguardo.
Egli non ha mai composto un inno e tuttavia il numero di
melodie che celebrano le sue lodi è tale che tutte le
altre composizioni, se messe insieme, non potrebbero
eguagliarlo.
Egli non ha mai aperto alcuna
scuola, eppure tutte le università del mondo non
potrebbero mai vantarsi d’aver fatto tanti discepoli.
Egli non ha mai studiato né
esercitato medicina, ma chi potrebbe dire quanti cuori
spezzati dalla sofferenza hanno trovato presso di Lui,
da ben duemila anni, la propria guarigione?
Egli non ha mai comandato un
esercito, né arruolato un solo soldato, né maneggiato un
solo fucile, eppure nessun capo ha mai avuto al suo
seguito tanti volontari. Anzi in tutto il mondo numerosi
ribelli hanno deposto le armi della rivolta e sottomessa
la loro volontà alla sua, senza che egli compisse alcun
gesto di violenza, ma per la sola opera del suo amore.
Egli ha cambiato la sua veste
di porpora con l’umile abito dell’artigiano. Egli era
ricco e s’è fatto povero per amore nostro, e quanto
povero! Peccato che i testimoni oculari siano morti:
Maria, i pastori, Giuseppe e i magi, essi potevano dirci
tutto della sua povertà .
Appena nato, egli ha dormito
nella grotta che apparteneva ad altri. Ha attraversato
il lago di Genezaret nella barca d’un altro. Ha fatto il
suo ingresso a Gerusalemme sull’asino d’un altro. È
stato sepolto nella tomba d’un altro.
Dei
grandi uomini sono nati e
sono caduti nell’oblio. Egli solo non passa e non
passerà giammai. Erode non ha potuto ucciderlo e Satana
non ha potuto ostacolare la opera sua. La morte non è
stata capace di distruggerlo, né la tomba di trattenerlo
in suo potere.
Egli è il Messia
incomparabile, annunciato per secoli dalla voce dei
profeti. La sua persona è nella storia il grande
miracolo della razza umana; sul suo viso d’uomo
s’irradia la gloria eterna dell’Altissimo.
Sopra una croce, dove in
genere perivano schiavi e criminali, egli è morto per
salvare la tua anima schiava del male e perduta. Egli vi
è morto di un’orribile morte, schiacciato sotto il peso
della nostra miseria morale.
Anno dopo anno, mentre tu
sfuggivi alla sua ricerca lungo i sentieri del dubbio,
il suo cuore fedele ti ha seguito con pazienza, e tu non
lo sapevi.
Ora la sua voce ti vuol
parlare. Aprigli il tuo cuore. Non tardare ancora. Egli
ha sofferto la morte per darti la vita. Se vuoi, oggi,
proprio ora, puoi invitarlo nella tua vita e porre in
lui la tua completa fiducia. Accetta la salvezza e la
vita che egli t’offre.
«Poiché anche Cristo ha
sofferto una volta per i peccati, egli giusto per gli
ingiusti, per condurci a Dio, essendo stato messo a
morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo
spirito!» (1 Pt 3,18).
► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Grande_amico_OiG.htm
09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015
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