Come ottenere il discernimento biblico

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L’uomo e la donna nella Bibbia — Generi e ruoli 1: Ecco le parti principali: - Entriamo nel tema (la problematica) - I generi nella Bibbia - Il matrimonio nella Bibbia 

La donna nel Nuovo Testamento — Generi e ruoli 2: Ecco le parti principali: - La posizione della donna nella chiesa - Il ministero della donna nella chiesa - Aspetti conclusivi - La mia donna.

 
 

 

 
 

 

 

 
 
 
 
 

 

L’INCONTRO CON DIO

 

 di Giovambattista Mele - Nicola Martella

 

In un antico villaggio della Samaria, regione della Palestina, una donna samaritana, si recò al pozzo per attingere acqua; era un momento insolito per farlo, visto che tutte le altre donne erano a casa a quell’ora. Qui incontrò un uomo, un forestiero, che era visibilmente stanco del suo viaggio e che perciò s’era seduto per riposare. Egli le chiese da bere.

     Ben presto ebbe inizio una conversazione fra quel Giudeo e la Samaritana su un particolare argomento: quello religioso. Quest’uomo era Gesù.

     Dalle cose che Gesù diceva, la donna si rese conto che egli doveva essere una persona particolare, un dottore della legge forse o un profeta. Fatta questa constatazione, la donna rivolse a Gesù molte domande per cercare di risolvere un problema che da tempo la tormentava.

     Seguiamo direttamente il racconto così come lo espose l’evangelista Giovanni: «La donna gli disse: “Signore, io vedo che sei profeta. I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna andare”. Gesù le disse: “Donna credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Dio è spirito e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità”».

     Il problema della Samaritana era quello religioso, comune a migliaia di persone d’oggi, ed esprimeva qualcosa di molto più serio che non semplicemente il bisogno di sapere se sia valido un culto sopra questo o quel monte.

     È un problema attuale. Quante volte, quando si cerca di presentare l’Evangelo a qualcuno, si riceve la risposta che è in definitiva la domanda della Samaritana: «Ma, insomma, ci presentate ancora un’altra religione, ancora un’altra dottrina? Non basta che ce ne siano già tante: gli Ebrei, i Musulmani, e tra i Cristiani gli ortodossi, i cattolici, gli evangelici..!? Ma qual è il luogo sicuro, dove si possa realmente entrare in comunione con Dio?».

     È un problema serio e profondo; non è semplicemente una questione di curiosità. Chiunque abbia provato a risolvere il problema e non c’è riuscito, si domanda: «Ma, insomma, io che sono già cristiano, possibile che non trovi la strada? È possibile che ci sia una strada diversa da quella che la mia chiesa mi ha indicato finora? E di chiese e organizzazioni ce ne sono in grande quantità».

     A costoro Gesù dice: «È ormai l’ora nuova. Da quando io sono venuto, come Messia e Figlio di Dio, è tutto nuovo. La strada è aperta, non la via al tempio di Gerusalemme o a qualsiasi altro santuario, ma la via dall’uomo a Dio. È aperta fin in fondo, è aperta totalmente. La via, che dal tuo cuore porta a Dio, è aperta del tutto: l’ho spalancata io. Per trovare Dio hai soltanto bisogno di accettare questa nuova situazione, questa nuova epoca, e di prostrarti davanti a Lui in spirito e verità».

     Dio richiede un’adorazione in spirito — quindi non con penitenze corporali, né con dei gestualità rituali, né con delle vestimenti speciali, né con forme liturgiche particolari. In spirito — quindi non con salmi solenni che escono da una mente eccitata, né con preghiere che si ripetono meccanicamente come altri le hanno insegnate. In spirito — quindi di là da ciò che il corpo possa fare, di là da ciò che la mente possa formulare, di là da ciò che il cuore possa sentire.

     Dio richiede un’adorazione in verità — quindi non secondo la propria e altrui immaginazione e concezione, ma secondo ciò che Dio ha rivelato nella sua Parola.

     Gesù Messia, il Figlio di Dio, è venuto e ci ha portato la soluzione totale, perfetta, semplice e accettevole per Dio. Se qualcuno non sa dove cercare Dio e sente bisogno di trovarlo realmente, ascolti le parole di Gesù, faccia come ha fatto la donna samaritana: non ha perso tempo, ha subito accettato l’annunzio di Gesù.

     Chi cerca Dio seriamente e intensamente, sappia che lo può trovare subito. Ognuno si può rivolgere a Lui e parlargli, dicendogli ad esempio: «Io sono disposto a incontrarti, o Dio, mi apro a te perché ho bisogno di te e della tua salvezza». Vedrai se Egli non si lascerà trovare, vedrai se egli non verrà a te.

     Farai l’esperienza più gloriosa di ogni altra, l’esperienza di quanto sia concreto e vicino il Dio vivente. Così comincerà una «storia d’amore» tra te e il «Padre celeste», il quale non mancherà di parlare al tuo cuore e di guidarti nella verità.

 

► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Incontrare_Dio_GeR.htm

09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015

 

 

«Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose, perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano» (1 Timoteo 4,16)

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