Come ottenere il discernimento biblico

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«La dichiarazione delle tue parole illumina, dà intelletto ai semplici» (Salmo 119,130)

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Riuscire nella vita
 
 
 

Il Levitico — Libretto di studio: Dopo le istruzioni d'uso e l'introduzione generale, seguono le domande sul testo, che rimarcano le parti principali del Levitico: I sacrifici (Lv 1-7) - Il sacerdozio (Lv 8-10) - Purificazione del popolo (Lv 11-15) - Giorno della riconciliazione (Lv 16) - Ordinamenti per il popolo (Lv 17-20) - Ordinamenti per il sacerdozio (Lv 21-22) - Ordinamenti per le feste (Lv 23-24) - Ordinamenti per il paese (Lv 25-26) - Appendice: voti e decime (Lv 27).

Il Levitico — Libretto di testo: Si tratta di una traduzione letterale che ricalca da vicino l'ebraico e che è strutturata secondo le parti evidenti del libro. Può risultare molto utile per chi vuole studiare il Levitico in modo profondo.

 
 

 

 
 

 

 

 
 
 
 
 

 

RIUSCIRE NEL NUOVO ANNO

 

 di Giovambattista Mele - Nicola Martella

 

Chissà perché l’umanità trova necessario festeggiare l’inizio d’un nuovo anno? La risposta a questa domanda risiede sicuramente nell’indole spirituale degli uomini.

     Gli Ebrei erano pienamente coscienti che era Dio, il creatore di tutto, che concedeva nuovi giorni, mesi e anni, portatori di nuove opportunità e responsabilità. Un nuovo calendario ci ricorda che c’è stato donato un altro lasso di tempo per costruire la nostra vita nel modo giusto. Il problema è che spesso trasciniamo la nostra vecchia vita nel nuovo anno.

     Com’è allora possibile realizzare un vero cambiamento? Possiamo effettuare delle utili modifiche alla nostra vita soltanto con la grazia e l’aiuto che vengono da Dio. Questo potrebbe essere il miglior anno della nostra vita, se ci disponiamo ad applicare, giorno per giorno, i seguenti sette principi biblici.

 

     ■ 1. Dimentica il tuo passato (Fil 3,13s): Non permettere che il tuo passato ti distrugga. Tutti abbiamo sperimentato momenti di fallimento, ferite e delusioni. Dobbiamo smettere di parlarne. Dio ci chiamò a camminare in «novità di vita» (Rm 6,4).

 

     ■ 2. Non essere ansioso del domani (Fil 4,6s.19): Non giustificare mai l’ansia. Le severe parole di C.G. Trumbell sono veraci: «Non conosceremo mai la vittoria sulla preoccupazione e sull’ansietà finché non iniziamo a trattarle come se fossero un peccato. Poiché tali sono. Dimostriamo una profonda sfiducia i Dio Padre, il quale ci assicura di continuo che perfino il passero è oggetto della sua tenera cura. Essere ansiosi significa fare dei calcoli senza Dio. Dio invece ci dà la garanzia di supplire a ogni nostro bisogno nei 365 giorni dell’anno». «Nell’amore non c’è paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura» (1 Gv 4,18). «Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché Egli v’innalzi a suo tempo, 7gettando su lui ogni vostra sollecitudine, perché Egli ha cura di voi» (1 Pt 5,6s).

 

     ■ 3. Fa’ sì il tuo oggi conti (Dt 33,25): La grazia di Dio ti basterà. Dobbiamo dire ogni mattina: «Questo è il giorno che il Signore ha fatto: vogliamo gioire» (Sal 118,24). Con l’aiuto di Dio, potremo affrontare vittoriosamente ogni giornata: una alla volta. Decidi però d’incontrarti con Lui ogni giorno.

     ■ 4. Aiuta ogni persona che puoi: «Secondo che ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente a quelli della famiglia dei credenti» (Gal 6,10). La migliore definizione della vita cristiana è stata formulata da Paolo, quando parla della «fede operante per mezzo dell’amore» (Gala 5,6). Ricorda che ogni persona che incontri, sta sostenendo la tua stessa lotta.

 

     ■ 5. Mantieni puro il tuo cuore (Mt 5,8): Abbiamo sempre bisogno di rimuovere ogni sozzura nella nostra vita. Qualcuno ha detto che «un motore pulito funziona meglio». Esso produce maggiore energia. La santità e la felicità vanno di pari passo nella vita cristiana. Il timore di Dio e una vita pura camminano sempre insieme. Un famoso scrittore dava questa raccomandazione: «Agisci come se qualcuno ti vedesse». Questo monito vale tanto più in quanto qualcuno veramente ci vede: Dio; Egli ci conosce e ci vede sempre. «Chi salirà al monte dell’Eterno? e chi potrà stare nel luogo suo santo? 4L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità, e non giura con intenti di frode» (Sal 24,3s).

 

     ■ 6. Rinnova le tue forze ogni giorno (Is 40,28.31): Come farlo? Coltivando la tua vita spirituale e intensificando la tua consacrazione davanti a Dio. Una preghiera una tantum non basta per avere una benedizione continua. Gesù insegnò che è necessario «pregare del continuo e non stancarsi» (Lc 18,1). I nostri cuori devono elevarsi a Dio ogni giorno; il nostro spirito deve essere nutrito dalla Parola di Dio quotidianamente.

 

     ■ 7. Agisci in base alle promesse e ai comandi di Dio (Fil 4,8s): Non v’è nulla che possa sostituire l’obbedienza. Possiamo trascorrere mesi, forse anni, nutrendo dei bei pensieri senza però compiere qualcosa che sia veramente utile e fruttuoso. In questo nuovo anno, Dio richiede una completa obbedienza.

     Di Noè fu scritto: «E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato» (Gn 6,22; 7,5). Dio diede anche questa buona testimonianza ad Abramo: «Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi» (Gn 26,5); perciò Dio voleva benedire anche Isacco, mantenendo così le sue promesse.

 

Un nuovo anno significa un nuovo inizio per il credente. Per chi non è ancora un credente, è bene iniziare l’anno da uomo nuovo, mortificando il vecchio; ossia si presenti davanti a Gesù in preghiera, gli chieda di salvarlo, confessi che Egli è il Signore e lo proclami come Salvatore personale. Così si potrà cominciare un nuovo anno con la grazia, che Dio elargisce, e sarai felice. Allora sarà veramente un «buon anno».

 

► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Riuscire_nuovanno_Lv.htm

09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015

 

 

«Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose, perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano» (1 Timoteo 4,16)

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