Come ottenere il discernimento biblico

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«La dichiarazione delle tue parole illumina, dà intelletto ai semplici» (Salmo 119,130)

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Nello stesso libretto sono contenute le domande per lo studio e il dizionarietto, dove trovare le risposte. Ecco le parti principali della parte di studio: Introduzione all'Evangelo di Matteo - Nascita, battesimo e tentazione (Mt 1,1-4,11) - Attività in Galilea (Mt 4,12-16,12) - Istruzione dei dodici (Mt 16,13-18,35) - Viaggio verso Gerusalemme e ultimi giorni in essa (Mt 19-25) - Crocifissione e risurrezione (Mt 26-28). ● Inoltre ci sono, tra altre, anche queste parti: - Dizionarietto - Guida allo studio personale e di gruppo.

 
 
 

 

 
 

 

 

 
 
 
 
 

 

TUTTO È COMPIUTO!

 

 di Giovambattista Mele - Nicola Martella

 

Cosa voleva dire il Signore con queste parole? L’avevano capito gli astanti sotto la croce? Certamente no. Tante persone non le capiscono neanche oggigiorno.

     È inutile continuare a scrivere, a pregare, adorare e a parlare inutilmente, se non si comprendono queste parole: «È compiuto!» (Gv 19,30).

     Quello che l’uomo non è stato capace di fare, obbedendo ai comandamenti e osservando la legge che Dio diede al popolo d’Israele tramite Mosè, il Signore Gesù Cristo lo ha adempiuto, caricandosi i peccati di tutti gli uomini, che sono trasgressori e disubbidienti a Dio.

     Egli, il Signore, diventò per noi colpevole e reo di morte e patì il supplizio dei malfattori, la morte in croce. Sì, il Figlio di Dio, il Giusto, il Santo, il Creatore del mondo, il Re dell’universo, è venuto su questa terra per fare la volontà del Padre, affinché noi che crediamo in Lui, siamo affrancati dal peccato, col quale abbiamo disobbedito e violato la legge.

     Il Signore Gesù venne, insegnò, amò, adempì la legge e i profeti (cioè quello che è scritto nel Vecchio Testamento). E tutto fu compiuto su quel legno, quando raccomandò il suo spirito nelle mani del Padre.

     Così il Signore stipulava il nuovo patto, sulla base del quale Dio per amore ha dato suo Figlio, affinché noi fossimo liberi dal peccato e dal maligno.

     Dopo tre giorni e tre notti, il Signore risuscitò dalla morte, divenendo così per sempre salvezza per quelli che lo cercano, che credono in Lui e accettano il suo riscatto, sottomettendosi parimenti alla sua signoria e disponendosi alla sua ubbidienza.

     Tutto «è compiuto»: quest’affermazione rimane il fondamento di chiunque sia disposto a porre la propria fiducia in Colui che ci ama, ha vinto e ci ha resi liberi in virtù della sua perfetta opera di riscatto.

     Chi lo ha accettato, può ricordarsi quotidianamente della sua morte e della sua risurrezione, facendo altresì che il vecchio uomo muoia con la morte del Signore e risorga con Lui giorno per giorno.

     Imitiamo Maria Maddalena che aspettò presso la tomba del Signore ed era dapprima dispiaciuta che non aveva trovato il corpo del suo Signore; ma quando l’ebbe sentito e veduto, il suo cuore si riempì di gioia, i sui occhi piansero di gioia e divenne messaggera di quella grande notizia per i suoi fratelli in fede, annunciando la gloriosa vittoria di Cristo nei confronti della morte. Per Maria Maddalena questo fu un premio a causa della sua perseveranza.

     Se rispondiamo all’amore del Signore e ci disponiamo a perseverare nelle sue vie, Egli saprà onorare anche ognuno di noi! Perciò esortiamo ognuno ad avvicinarsi a Dio e a implorare la grazia della salvezza, che solo Dio concede tramite suo Figlio Gesù Cristo, perché solo Cristo è morto in croce e solo Lui ha reso possibile, col suo sangue, la remissione dei peccati per chiunque viene a Lui con sincero ravvedimento.

 

► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Tutto_compiuto_Mt.htm

09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015

 

 

«Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose, perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano» (1 Timoteo 4,16)

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