Come ottenere il discernimento biblico

Prima pagina

Gli autori

Contatti

Abbreviazioni
«La dichiarazione delle tue parole illumina, dà intelletto ai semplici» (Salmo 119,130)

Vai a fine pagina

 

 

 
Dottrina
 
 
 

Le diversità possono essere una risorsa oppure diventano un problema. Ecco le parti principali: Entriamo in tema (il problema) - Uniti nella verità - Le diversità quale risorsa - Le diversità e le divisioni - Aspetti connessi.

Il libro è adatto primariamente per conduttori di chiesa, per diaconi e per collaboratori attivi; si presta pure per il confronto fra leader e per la formazione dei collaboratori. È un libro utile per le «menti pensanti» che vogliano rinnovare la propria chiesa, mettendo a fuoco le cose essenziali dichiarate dal NT.

 
 
 

 

 
 

 

 

 
 
 
 
 

 

VERAMENTE LIBERI

 

di Giovambattista Mele - Nicola Martella

 

Gesù sfidò i suoi contemporanei, affermando di essere il Messia promesso e di essere stato mandato per liberarli dal giogo dal giogo della tradizione e dai loro peccati. «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. […] Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi» (Gv 8,34.36).

     Quanto qui segue, si tratta di brani biblici che evidenziano il piano di Dio per la liberazione di chiunque crede che Gesù è il Messia, quindi il Salvatore e Signore della sua vita.

 

Liberati dalla condanna

     ■ «Non vi è dunque alcuna condanna per quelli che sono in Gesù Cristo; perché la legge dello spirito della vita in Gesù Cristo mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte» (Rm 8,1s).

     ■ «Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore» (Rm 5,1).

     ■ «Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: maledetto chiunque è appeso al legno)» (Gal 3,13).

     ■ «In lui noi abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati, secondo le ricchezze della sua grazia» (Ef 1,7).

     ■ «Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della schiavitù!» (Gal 5,1).

     ■ «Ora, essendo stati affrancati dal peccato e fatti servi a Dio, voi avete per frutto la vostra santificazione, e per fine la vita eterna; poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù , nostro Signore» (Rm 6,22s; cfr. v. 18).

 

Liberati dalle preoccupazioni

     ■ «Gesù disse: Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti» (Gv 14,27).

     ■ «Non siate con ansietà per la vostra vita di quel che mangerete; né per il vostro corpo di che vi vestirete» (Mt 6,25).

     ■ «Il Padre vostro sa che ne avete bisogno» (Lc 12,30).

     ■ «Io vorrei che foste senza sollecitudine» (1 Cor 7,32).

     ■ «Il Signore è vicino. Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna: ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplica con azioni di grazie. E la pace di Dio che sopravanza ogni intelligenza, guarderà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù» (Fil 4,6s).

     ■ «L’Eterno benedirà il suo popolo dandogli pace» (Sal 29,11).

     ■ «A colui che è fermo nei suoi sentimenti, tu conserve la pace, la pace perché in te confida. Confidate in perpetuo nell’Eterno, poiché l’Eterno, e la roccia dei secoli» (Is 26,3).

     ■ «Gettando su Lui ogni vostra sollecitudine, perché Egli ha cura di voi» (1 Pt 5,7).

 

Liberati dalla paura

     ■ «L’Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? L’Eterno è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?» (Sal 27,1).

     ■ «Egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò e non t’abbandonerò”. Talché possiamo dire con piena fiducia: “Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che mi potrà fare l’uomo?”» (Eb 13,5s).

     ■ «La paura degli uomini costituisce un laccio, ma chi confida nell’Eterno è al sicuro» (Pr 29,25).

     ■ «Quando io camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei male alcuno, perché tu sei meco; il tuo bastone e la tua verga sono quelli che mi consolano» (Sal 23,4).

     ■ «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?» (Rm 8,35).

     ■ «Anzi, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di Colui che ci ha amati. Poiché io sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né podestà, né altezza, né profondità, né alcuna altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore» (Rm 8,37ss).

 

Tutti questi versi sono stati tratti dalla Bibbia. Chi accetta Gesù Cristo come Signore e Salvatore, è salvo da condanna ed è veramente libero. Ognuno che crede in Cristo viene liberato dai lacci della religione, delle ideologie, delle tradizioni religiose. Egli viene altresì liberato dalla schiavitù del peccato e dell’ingiustizia, che abitano nella sua vita, e dai gravi della mala coscienza e della colpa. Liberato da tale schiavitù, può vivere gioioso nella libertà in Cristo, servendo Dio e attendendo il ritorno di Cristo e la manifestazione del suo regno.

 

► URL: http://lucebiblica.altervista.org/Articoli/Veramente_liberi_UnV.htm

09-07-2007; Aggiornamento: 07-06-2015

 

 

«Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose, perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano» (1 Timoteo 4,16)

▲ Vai a inizio pagina ▲

 

© Punto°A°Croce